Il tracciato di gara, inedito su circuito unico, completamente asfaltato, pianeggiante e con lunghi rettilinei e pochissime curve, si presta a ottenere prestazioni cronometriche di alto livello e ciascun atleta può ambire ad ottenere il proprio personal best.
Il percorso è interamente interdetto alla circolazione stradale con i soli mezzi ammessi autorizzati FIDAL, adeguatamente presidiato e ben segnalato e con i cartelli indicanti i chilometri percorsi.
Partenza e arrivo non differiscono, nei pressi della Cattedrale di Santa Maria Assunta in via Duomo è luogo simbolo di corsa alla stella durante la Sartiglia. Percorsa la via Duomo la direzione di marcia prosegue verso la periferia Nord della città attraversando viale Repubblica e costeggiando la zona sportiva in località Sa Rodia.
Gli atleti a questo punto avranno davanti a sé un lungo rettilineo piatto e veloce con l’unica asperità, tanto breve quanto impercettibile quella della prima rotonda che immette nel lungo viadotto “Tonino Franceschi” in località Brabau.
Percorso questo tratto si giunge al giro di boa situato nei pressi della rotonda che conduce alla Marina di Torre Grande e Cabras. Si rientra in città percorrendo nuovamente il viadotto sul Tirso, viale Repubblica e correndo gli ultimi 2 chilometri lungo un suggestivo giro in città con colpo d’occhio verso la porta medievale della piazza Roma, via Dritta e piazza Eleonora. A questo punto il traguardo è vicino, esattamente nel punto in cui è posizionata la stella durante la manifestazione della Sartiglia.